Invitato con una notevole frequenza da scuole, parrocchie, oratori, biblioteche, gruppi, ecc. propongo la “Pedagogia Preventiva Positiva“.
La Pedagogia Preventiva ci chiede di dotarci per tempo di idee ben chiare, in modo da non farci cogliere impreparati, quando la necessità di interventi educativi si presenterà (e, ne siamo certi, si presenterà).
La Pedagogia Positiva vuole analizzare tali idee, vedere brevemente quelle che sono negative (per scartarle) e fissare quelle utili e buone. Sono, infatti, le nostre convinzioni che al momento del bisogno ci porteranno a proporre con autorevolezza e chiarezza comportamenti adeguati.
Tv, scuola, compiti, note, ragazzi vivaci, litigi tra papà e mamma, vacanze, autonomia-autorità-libertà, paghetta, ruolo del padre, aggressività, competitività, regole, telefonino, giochi e giocattoli, elogi o rimproveri, educazione religiosa, le stragi del sabato sera, internet, sobrietà, pace in famiglia, ecc. ecc…
Come ci si deve comportare in questi casi? Ebbene… pensiamoci prima, discutiamone “preventivamente”, facciamoci idee ben chiare e positive perché queste ci guideranno nelle nostre azioni.
A questo servono gli incontri per genitori ed insegnanti e l’attività di formazione a distanza.
A questo servono gli articoli e le interviste pubblicati su questo sito. (clicca, qui a sinistra, formazione, poi articoli).